Le coppie e le famiglie possono rivolgersi direttamente al Servizio o essere inviate quando, ad esempio nel corso di un intervento terapeutico con uno dei componenti, si evidenzia la necessità di ampliare l'indagine e la prospettiva di osservazione clinica.
L'intervento clinico ha come obiettivo la diagnosi e la cura dei legami familiari e/o coniugali disfunzionali, tenendo conto delle caratteristiche di personalità e della storia di vita di ognuno dei componenti.
Sono previsti diversi tipi di interventi calibrati sulla situazione presentata.
CONSULENZA CLINICA
Spazio di accoglienza, ascolto ed intervento per il superamento di una crisi temporanea legata ad un problema o ad una sofferenza non riconducibile ad una patologia psichica dichiarata.
E' previsto un ciclo breve (da 1 a 5) di colloqui tesi ad ampliare le proprie possibilità di scelta mediante una comunicazione consapevole. Durante questi incontri viene favorito lo sviluppo e l’utilizzo di risorse già insite nella coppia, permettendo a ciascun membro un’espressione più adeguata di sé.
Per chi è utile questo tipo di intervento?
- Tutte quelle coppie che stanno vivendo, all’interno del proprio rapporto, un periodo di confusione che produce sofferenza e che desiderino essere aiutate a comprendere i significati di quanto sta loro accadendo, per poter essere in grado di fare scelte più mature relativamente al proprio futuro.
- Coppie che pensano di far ricorso o stanno già facendo un percorso di gravidanza assistita e intendono avvalersi di un sostegno per affrontare momenti di difficoltà.
- Famiglie che affrontano la sofferenza legata alla malattia e alla perdita di uno dei componenti che può determinare una crisi profonda nelle relazioni e impone un cambiamento nell'organizzazione affettiva del nucleo familiare e nell'identità dei suoi membri.
- Famiglie che affrontano momenti di conflittualità legati al rapporto tra diverse generazioni (nonni-genitori-figli) e in generale a causa di problematiche genitoriali diverse.
- Coppie che intendono adottare o che hanno già in affidamento o in adozione un minore e che ricercano un aiuto per affrontare le difficoltà delle tappe di sviluppo proprie del suo ciclo di vita e che si inseriscono nelle dinamiche specifiche delle famiglia adottive.
La Mediazione rappresenta perciò un percorso mirato di aiuto alle coppie teso a rafforzare e mettere a punto i loro impegni, le loro responsabilità e le loro aspirazioni portando avanti, comunque, una buona genitorialità.
Anche dopo l’inizio di una causa civile, una o entrambe le parti possono chiedere ai propri avvocati di sollecitare un ordine di invio alla mediazione familiare da parte del Giudice. Avrà, così, inizio una procedura di breve durata, non distruttiva o conflittuale, durante la quale potrete tentare di riprendere il controllo della vostra vita senza delegare a terzi le decisioni sulla famiglia e sui vostri figli.
Ciò permette contemporaneamente di prevenire la sofferenza psichica dei minori coinvolti, evitando che la crisi coniugale sfoci in una conflittualità che risulta dannosa e distruttiva per i figli.
Per chi è utile questo tipo di intervento?
Tutte le coppie sposate o conviventi che decidono di separarsi, ma non riescono a trovare un accordo sulla gestione del rapporto con i figli (comunicazione della notizia, affido, visite settimanali, periodi di vacanza e spostamenti).
GRUPPI DI GENITORI
Spazio concreto di incontro e di scambio, di possibilità di conoscenza e di consapevolezza finalizzata alla crescita personale e di coppia. E' basilare per il genitore apprendere nuove modalità di rapporto partendo dai bisogni autentici del figlio, dall’attitudine ad apprendere e ad interpretare il linguaggio delle emozioni e dei sentimenti attraverso cui si esprime il disagio.
L'obiettivo del gruppo diventa così l'acquisizione e la padronanza di strumenti per attivare rapporti adeguati per costruire un positivo clima familiare di stima e solidarietà, finalizzato alle diverse situazioni problematiche che i genitori possono dover affrontare nella propria vita.
Per chi è utile questo tipo di intervento?
- Neogenitori che si trovano a dover gestire per la prima volta problematiche inerenti le tappe di sviluppo dei propri figli
- Genitori separati che devono affrontare le difficoltà di una genitorialità separata e condivisa con l'altro non più coniuge o compagno ma comunque genitore
- Genitori adottivi o affidatari che si trovano di fronte a dinamiche particolari proprie della famiglia adottiva o affidataria partendo dal presupposto che
PSICOTERAPIA
Intervento di tipo specialistico basato su tecniche specifiche e particolari condizioni di contesto terapeutico, volto a trattare patologie relative alla sfera della coppia o della famiglia. Gli interventi disponibili fanno riferimento alla terapia di coppia, terapia familiare e terapia dei disturbi sessuali condotti da psicologi psicoterapeuti specilizzati in questi ambiti.
La terapia si realizza con una serie di colloqui strutturati durante i quali i partners verranno aiutati ad affrontare la difficoltà di poter riconoscere ed utilizzare le proprie risorse interne, perché immobilizzate da un sentimento di sfiducia, impotenza o rassegnazione.
Per chi è utile questo tipo di intervento?
- Tutti le persone che avvertono un disagio nella sfera sessuale (maschile e femminile) all'interno di una coppia stabile o meno (calo del desiderio, anorgasmia, sessuofobia, vaginismo, eiaculazione precoce, impotenza funzionale)
- Tutte le coppie che vivono una situazione di conflittualità protratta nel tempo o una crisi profonda e sentono la necessità di approfondire la motivazione individuale e la propria posizione nella relazione
- Tutte le famiglie in cui si manifestano situazioni di disagio dell'intero nucleo o in cui emergono sintomi psicopatologici in uno o più membri: perciò diventa essenziale considerare la dinamica interattiva e il contesto in cui hanno vita gli scambi relazionali.
